Ho vissuto in 3 città spagnole, una delle quali è una vera gemma nascosta tra le più "pulite" d'Europa.

Ho trascorso gran parte della mia infanzia e adolescenza in Spagna , essendo emigrata dall'Argentina a soli sei anni. Marbella è stata la prima città spagnola che ho chiamato casa e l'ho adorata. Aveva un clima caldo, spiagge bellissime e tante opportunità per giocare all'aperto con gli altri bambini.
Trasferirmi da Marbella alla cittadina mediterranea di Denia durante l'adolescenza non mi sarebbe sembrato un grande passo, dato che entrambe vantano condizioni climatiche simili. Tuttavia, tra queste due località costiere, ho trascorso alcuni anni, dagli otto ai dodici anni per la precisione, nell'incontaminata cittadina di Oviedo, nel nord del Paese.
Il nord della Spagna è molto diverso dai centri turistici del sud o dalle località turistiche insulari di Maiorca e Tenerife. Innanzitutto, il nord è molto più fresco, verde e culturalmente riservato, con la gente del posto ancora fortemente legata alle proprie tradizioni. Ecco perché Oviedo, pur essendo meno conosciuta della maggior parte dei capoluoghi di regione, possiede un fascino così accattivante.
Gli spazi pubblici di Oviedo sono ben tenuti, praticamente privi di rifiuti e ricchi di inaspettati monumenti storici. Uno di questi è l'imponente Cattedrale di San Salvador, considerata uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio cristiano della Spagna, ancor prima che Santiago de Compostela diventasse famosa. È una delle tappe tradizionali per i pellegrini che percorrono il Cammino Primitivo, il più antico percorso conosciuto del Cammino di Santiago.
Grazie al suo clima tipicamente piovoso, Oviedo è una città molto verde, con parchi ovunque e un importante parco centrale chiamato Campo de San Francisco, amato dalla gente del posto per passeggiate informali e incontri per un caffè.
Il capoluogo delle Asturie è anche il sogno di ogni buongustaio, con una cucina sostanziosa servita in luoghi accoglienti e accoglienti, ideali per riscaldarsi dopo un'escursione, come sul vicino Monte Naranco per ammirare l'architettura preromanica ammirando la città, o attraverso il parco naturale di Las Ubiñas-La Mesa.
Il piatto più famoso della regione, la Fabada, è un sostanzioso stufato di fagioli (fabes) con carne, salsiccia e morcilla. Nonostante venga servito in porzioni estremamente abbondanti e sostanziose, è spesso seguito da un cachopo, un grande involtino di vitello impanato con formaggio e prosciutto. Il ristorante Tierra Astur è noto da anni per servire un ottimo cachopo.
Mentre il Sud è noto per essere una destinazione prolifica per la birra tra i viaggiatori europei, le Asturie sono incentrate sulla cultura del sidro. Calle Gascona di Oviedo è considerata il "Viale del Sidro", dove le sidrerías, semplici e in stile taverna, offrono sidro autentico, spillato dall'alto con il metodo "escanciado".
I ristoranti Casa Fermín, Casa Lobato e Del Arco sono tra i migliori della città dove assaggiare la cucina regionale, mentre NM by Nacho Manzano è orgoglioso della sua cucina asturiana moderna e di alto livello, con attenzione ai dettagli.
Essendo una regione agricola, le Asturie producono alcuni dei migliori prodotti locali del paese, tra cui una gamma di oltre 40 tipi di formaggio (il più famoso dei quali è il Cabrales, una varietà erborinata dal sapore intenso e protetta dalla DOP), carne di manzo di alta qualità allevata nei pascoli di montagna e conserve artigianali fatte con mele, pere e frutti di bosco locali.
Le pasticcerie e i dolci locali sono un altro motivo per esplorare il centro storico: le prelibatezze asturiane hanno un aspetto rustico ma un sapore straordinario. Il più iconico è il carbayón, una ricca pasta sfoglia ripiena di mandorle e glassata con sciroppo, tipica di Camilo de Blas a Oviedo.
Un altro piatto tipico locale è la moscovita, un delicato biscotto alle mandorle ricoperto di cioccolato, originario della storica pasticceria Rialto. I ristoranti offrono spesso opzioni ricche e fatte in casa, come una versione locale e più cremosa del budino di riso, le casadielles (un tipo di rotoli di pasta sfoglia fritti ripieni di un composto di noci, zucchero e anice) e i frixuelos, un piatto simile alle crêpes, solitamente arrotolato e farcito con zucchero, marmellata o panna.
Il Centro Storico (Casco Histórico) è perfetto per una vacanza a piedi, con la Cattedrale e Calle Uría che ne caratterizzano il vivace andirivieni. Per soggiorni più tranquilli, i luoghi leggermente distanti da Calle Mon o Postigo Bajo potrebbero essere più adatti.
Daily Express